Lorem Ipsum dolor sit amet

fisioclinik_restyling_logo_2022_orizzontale_positivo.jpeg

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

 Privacy PolicyCookie Policy|

Designed by Tommaso Stassi

INFO@FISIOCLINIK.com

FISIOCLINIK - clinica di fisioterapia


phone
whatsapp
facebook
instagram

FISIOCLINIK @ ALL RIGHT RESERVED 2022

distorsione di caviglia

LA POSTURA NEI BAMBINI: LA PREVENZIONE COME CURA IN ETÀ ADOLESCENZIALE

28-11-2022 21:40

Dott. Tommaso Stassi

SCHIENA, SCIENZA PER LA COLONNA, SCOLIOSI, DISMORFISMO, MAL DI SCHIENA,

LA POSTURA NEI BAMBINI: LA PREVENZIONE COME CURA IN ETÀ ADOLESCENZIALE

Spesso sentiamo parlare di postura e di alterazioni fisiche nei bambini, in particolare dell’età evolutiva cioè quella compresa tra i 6 e i 15 anni.

foto-articoli-12.png

 

Spesso sentiamo parlare di postura e di alterazioni fisiche nei bambini, in particolare dell’età evolutiva cioè quella compresa tra i 6 e i 15 anni.

È importante sapere che quando si parla di postura nei bambini, bisogna innanzitutto tenere presenti le predisposizioni genetiche e i vizi maturati nel corso delle attività quotidiane in età evolutiva. Infatti una scarsa attività fisica, una mancata educazione nell’assumere posizioni corrette e una ortodonzia precoce possono favorire in maniera determinante lo strutturarsi delle problematiche e costituendo quindi quelli che vengono definiti fattori scatenanti.

L’attività di prevenzione ha come principale obiettivo l’analisi delle situazioni irregolari che si possono presentate dall’ eta infantile fino all’adolescenza, per poi cercare di restituire una buona simmetria tra i vari segmenti corporei permettendo cosi, nella fase di sviluppo completo dell’ apparato muscolo-scheletrico, un giusto equilibrio postulare e motorio.

 

DISFUNZIONI IN ETÀ EVOLUTIVA

foto-articoli-9.png

Ecco alcune situazioni che possono presentarsi in età evolutiva:

 

- Ipercifosi o dorso curvo. Vanno tempestivamente diagnosticati e risolti perché possono causare blocchi cervicali dovuti a compensi errati e conseguenti emicrania o mal di schiena;

 

- Piede piatto o cavo.  Nel corso degli anni potrebbe condizionare le dinamiche degli arti inferiori e della schiena;

 

- Alterazione della funzionalità del movimento mandibolare (mala occlusione). Deve essere monitorata e curata nel giusto modo per non fare insorgere dolori e problematiche croniche(emicranie, torcicollo, lombosciatalgie).

 

ATTEGGIAMENTO SBAGLIATO O DISMORFISMO?

foto-articoli-6.png

Nell’età evolutiva siamo spesso di fronte inizialmente a comportamenti errati (paramorfismi) che possono portare ad atteggiamenti viziosi, con conseguenti forme di sofferenza. 

Nello specifico, si parla di atteggiamento scoliotico, ipercifotico, iperlordotico o “scapole alate”; tutte condizioni legate a disordini muscolari e articolari che, se non trattati, evolvono nei dismorfismi, ossia quei problemi cronici della morfologia che vanno a modificare sia l’anatomia che la funzione del distretto interessato ( ginocchia valghe/vare, scoliosi, piede piatto/valgo, ipercifosi).

L’intervento precoce già in età evolutiva consentirà di giungere a un equilibrio tale da rallentarlo consentendo per il futuro una buona prospettiva di controllo e di prevenzione.

COME FARE PREVENZIONE ?

foto-articoli-10.png

La cosa più importante per fare una buona prevenzione è innanzitutto  individuare i campanelli d’allarme.

Quando i genitori portano in visita i propri figli diamo principalmente tre consigli:

- controllare l’andamento della crescita misurando l’altezza (almeno una volta al mese);

- spiegare come utilizzare il filo a piombo e come osservare la schiena dei bimbi;

- capire l' importanza della valutazione e dei trattamenti fisioterapici (ogni sei mesi) oppure ogni volta che il ragazzo subisce un trauma ( spesso legato allo sport con cadute sul bacino o traumi cranici).

 

Qual è il periodo più critico e che merita più attenzione?  

 

Tutta la fase dell’età evolutiva è un periodo davvero importante in cui la struttura cresce, si plasma attraverso continui cambiamenti.

Si consiglia di effettuare la prima valutazione intorno ai 6/7 anni (a meno che non compaiano sintomi o dolori anomali negli anni precedenti) e ripeterla ogni sei mesi, in quanto le spinte di crescita mediamente avvengono in questo lasso di tempo. La correzione di eventuali atteggiamenti scorretti è molto più facile in questo periodo perché si sfruttano a nostro vantaggio queste spinte.

 

Quali sono i sintomi di un problema posturale del bambino?

 

I sintomi che richiedono maggior attenzione e un’immediata valutazione sono le lombalgie, il torcicollo, il mal di testa; tutti dolori che non sono per nulla normali in queste fasce di età. Di solito la scoliosi non è mai sintomatica, motivo per cui si consigliano le valutazioni preventive e continue.

 

Quali sono i consigli da seguire a casa e a scuola per prevenire le patologie?

 

Per poter crescere in modo armonico e funzionale bisogna porre attenzione a come vengono mantenute le posizioni, soprattutto nelle ore in cui si sta seduti.

I genitori hanno il compito di educare i propri figli ad assumere una postura corretta quando si fanno i compiti, quando si guarda la tv o quando si gioca con tablet o i telefonini.

Se abituato fin da subito, il bambino sarà in grado di mantenere  posture corrette in maniera del tutto autonoma.

ZAINO TROPPO PESANTE: COSA FARE ?

foto-articoli-11.png

Lo zaino può causare, in un soggetto in età evolutiva, alcune disfunzioni posturali e/o mal di schiena. 

A lungo si è dibattuto se il peso ed il trasporto prolungato dello zaino possano costituire un fattore determinante nello scatenare dolori alla schiena e molti genitori manifestano preoccupazione specialmente per quanto riguarda il tema della scoliosi. 

Uno zaino troppo pesante, portato a lungo da chi non ha ancora un buono sviluppo muscolare, può essere un fattore di rischio per il mal di schiena.

Alcune indicazioni utili per i genitori possono essere:

Attenzione al sollevamento dello zaino che andrebbe eseguito piegando le gambe, per evitare un eccessivo sovraccarico della zona lombare;

Posizionare le bretelle in modo che siano regolate in modo simmetrico ed evitare che la parte inferiore dello zaino cada al di sotto delle anche;

Durante il trasporto dello zaino evitare sia l’inclinazione in avanti che lo squilibrio all’indietro del tronco;

Al momento dell’acquisto è importante sceglierne uno proporzionale al corpo del bambino, munito di cintura addominale, di uno schienale rigido e imbottito, col manico solido e confortevole e con le bretelle larghe.

Altrimenti una ottima scelta è quella di prendere uno zaino-trollley in modo da non pesare sulla schiena del bambino.

LA VALUTAZIONE POSTURALE IN ETÀ EVOLUTIVA

La valutazione specialistica parte dall’osservazione:

- valutazione dei piani antero/posteriore e sagittale per riscontrare eventuali asimmetrie  (con “ filo a piombo”)

- recettore podalico (tipo di appoggio, equilibrio, tipo di volta plantare)

- posizione della testa nello spazio

recettore oculare (convergenza, dominanza, mobilità, visione periferica)

- test di flessione del busto per valutare dimorfismi

- lunghezza arti inferiori

- posizione della mandibola in statica e dinamica 

- eventuali cicatrici che posso influenzare la posizione della colonna.

 

Effettuaiamo inoltre una valutazione digitale posturale attraverso un software dedicato che ci permette di monitorare nel modo piu obbiettivo possibile le variazioni della postura nel tempo.

 

Determinante sarà una corretta educazione fornita ai famigliari che sappiano come osservare i figli che crescono in età evolutiva e riconoscere i campanelli d’allarme. Una volta individuati, i genitori dovranno attivarsi e rivolgersi ai professionisti che interverranno con la valutazione complessiva dei soggetti interessati.

 

È importante non sottovalutare gli squilibri che possono uscire fuori nell’età pediatrica perchè questi, se strutturati, potrebbero diventare problematiche ben più gravi in età adulta, difficilmente reversibili.

pxp1.jpeg
Create Website with flazio.com | Free and Easy Website Builder