
Il ginocchio valgo è un disallineamento del ginocchio verso l’interno. Se non trattato può portare a dolore al ginocchio e degenerazione articolare. La correzione del ginocchio valgo serve a migliorare la meccanica del ginocchio e la capacità di deambulazione, nonché a ridurre il dolore e previene una possibile rapida progressione del danno al ginocchio.
Questa deformazione viene comunemente chiamata “gambe ad X” e, sopratutto quando si tratta di bambini, prima si interviene per migliorarlo, meglio è.
Anche per gli adulti ci sono buone possibilità di miglioramento. Il più delle volte non è possibile prevenire il ginocchio valgo. Nonostante ciò sono disponibili varie opzioni di trattamento he possono aiutare ad alleviare alcuni sintomi.
Il ginocchio valgo non è deve essere considerato solo come problema estetico, perché se non trattato potrebbe diventare un problema serio. Sarebbe quindi opportuno parlarne con un medico o sottoporti a una valutazione da parte di un fisioterapista.
ANATOMIA
Il ginocchio è una delle complesse articolazioni del corpo umano. È costituito da tre parti ossee, quali: l’estremità distale del femore, l’estremità prossimale della tibia e la rotula interposta tra le prime due.
Questi tre segmenti ossei sono in stretto rapporto fra loro grazie a un vasto apparato di muscoli e legamenti, il cui compito è quello di mantenere stabile l’articolazione e allo stesso tempo garantirgli una buona mobilità, indispensabile per il movimento del nostro corpo.
Quando si sta in posizione eretta a gambe unite non dovrebbe esserci distanza tra le caviglie.
In chi soffre di ginocchio valgo, stando in piedi con le ginocchia unite, presenta una distanza tra i piedi e le caviglie molto accentuata. Questo spazio può arrivare fino a 8 cm o più.
Il ginocchio valgo può causare la progressione o il peggioramento dell’artrosi del ginocchio. Questo perché un allineamento in valgo sposta l’asse portante verso l’esterno, causando quindi un aumento dello stress sul compartimento laterale (esterno) del ginocchio.
Oltre a danneggiare la cartilagine articolare e causare restringimento dello spazio articolare, si pensa che il disallineamento del ginocchio colpisca anche i menischi. Il danno meniscale è considerato un fattore di rischio per lo sviluppo dell’artrosi.
In particolare, nel disallineamento in valgo è interessato il menisco laterale.
CAUSE
Le cause del ginocchio valgo sono varie, e altrettanto diverse sono le tecniche e i programmi di riabilitazione per correggerlo.
Il ginocchio valgo è una deformazione che può colpire persone di tutte le età.
Le donne, in generale, sono più predisposte a questo tipo di patologia a causa della caratteristica conformazione del bacino.
Un altro fattore di rischio è rappresentato dall’appoggio errato del piede.
La componente genetica è sicuramente uno dei fattori più rilevanti per la predisposizione al ginocchio valgo.
Tra le cause di ginocchio valgo troviamo:
- Artrite
- Tumore osseo benigno
- Genetica
- Fratture che non sono guarite in modo corretto
- Insufficienza renale
- Traumi fisici
- Rachitismo
C’è da aggiungere che il ginocchio valgo può dipendere da un’instabilità della volta plantare o da uno squilibrio dei muscoli dell’anca o della coscia che si inseriscono al di sotto del ginocchio.
SINTOMI
Il sintomo più importante del ginocchio valgo è la separazione delle caviglie quando si sta in piedi con le ginocchia unite. Altri sintomi, compreso il dolore, sono il risultato dell’andatura adottata dalle persone a causa dell’unione delle due ginocchia. Questi sintomi possono includere:
- Gonfiore al ginocchio
- Dolore dietro al ginocchio
- Dolore al ginocchio o all’anca
- Dolore al piede o alla caviglia
- Articolazioni rigide o doloranti
- Andatura zoppicante
- Ridotta mobilità delle anche
- Difficoltà a camminare o correre
- Instabilità del ginocchio
- Artrite progressiva del ginocchio negli adulti
Per risolvere il problema del ginocchio valgo può essere consigliato l’uso di plantari o solette. Lo scopo di questi supporti è quello di far gravare il meno possibile il peso sulla parte interna dell’articolazione.
I plantari rappresentano dei rimedi molto importanti perchè potrebbero nel tempo salvaguardare il piede da possibili patologie, come la farcite plantare, o da tendiniti croniche come la tendinite del tibiale posteriore.
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DIAGNOSI
L’ortopedico e il fisioterapista sono in grado, rispettivamente, di diagnosticare e valutare il valgismo del ginocchio. Osservando i nostri piedi noteremo che le loro ossa, dal calcagno al primo metatarso, formano un arco. Questo arco serve per scaricare adeguatamente il peso del corpo a terra.
Durante la valutazione iniziale, il terapista farà eseguire al paziente un test per valutare la meccanica del piede. Il test consiste nel far eseguire delle flessioni dell’arto inferiore in appoggio monopodico (sul piede da esaminare). Se durante il movimento l’arco plantare tende a cedere significa che è troppo mobile. A questo punto il nostro sistema nervoso reagisce a questa poca stabilità in due modi:
- Spostando il peso nella parte laterale del piede. L’appoggio laterale del piede a lungo andare potrebbe generare un ginocchio varo.
- Spostando il peso nella parte mediale del piede. Nella maggior parte dei casi la volta plantare cede completamente; questa condizione viene chiamata “piede piatto”. In questo caso di va generare in carico eccessivo nei compartimenti laterali dell’articolazione del ginocchio che genere il ginocchio valgo.
In altri casi, in assenza di difetti dell’appoggio del piede, il ginocchio valgo può essere causato da uno scorretto funzionamento dei muscoli dell’anca o del ginocchio.
FISIOTERAPIA PER IL GINOCCHIO VALGO
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Come detto in precedenza, una delle cause più comuni che portano ad avere il ginocchio valgo è l’appoggio errato del piede, e nello specifico, quando il soggetto presenta una volta plantare troppo mobile, quindi che tende a cedere. Proprio per questo motivo il fisioterapista può intervenire, facendo svolgere al paziente degli esercizi per rinforzare i muscoli dell’arco plantare.
Detto questo però prima di parlare di esercizi utili per il valgismo del ginocchio, è bene sottolineare la differenza tra ginocchio valgo anatomico e ginocchio valgo funzionale.
Il ginocchio valgo funzionale è presente quando, stando in piedi, i rapporti tra le superfici articolari rientrano nella norma, mentre in movimento il ginocchio tende al valgismo. In questi casi siamo in presenza di un problema di propriocezione e di controllo neuromotorio del’articolazione.
Il sistema nervoso centrale invia informazioni non ergonomiche ai muscoli; queste informazioni possono essere rimodulate e migliorate, tanto da correggere il movimento attraverso degli stimoli alla volta plantare e/o attraverso esercizi funzionali adatti.
Il ginocchio valgo anatomico invece si presenta con una vera e propria deformità ossea, probabilmente dovuta a un problema funzionale che non è stato corretto e nel tempo ha modificato l’anatomia dell’articolazione femoro-tibiale.
Gli esercizi che vengono proposti dal fisioterapista sono quelli utili per la stabilità del ginocchio valgo, attraverso il rinforzo dell’arco plantare.
Uno di questi si chiama “esercizio del piede corto”, il cui obiettivo è l’avvicinamento della testa del primo metatarso al tallone, andando così a ricercare l’arco plantare. È importante avere costanza e precisione nell’eseguire questo esercizio in modo da raggiungere il risultato sperato.
In aggiunta agli esercizi, il fisioterapista può utilizzare il Taping neuromuscolare, soprattutto qualora non fossero ancora pronti i plantari. Il Taping neuromuscolare è una tecnica che consiste nell’applicazione di cerotti elastici la cui efficacia dipende da:
- La sede in cui vengono posizionati
- La forma con cui vengono tagliati
Il Taping neuromuscolare risulta molto efficace soprattutto mentre si svolgono gli esercizi, in quanto dà uno stimolo al ginocchio per non tendere al valgismo nel corso del movimento.
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