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distorsione di caviglia

SCIATALGIA: COME COMBATTERE IL DOLORE

12-07-2023 12:14

Dott. Tommaso Stassi

SCHIENA,

SCIATALGIA: COME COMBATTERE IL DOLORE

La sciatalgia è il dolore agli arti inferiori causato dall' infiammazione del nervo sciatico.

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La sciatalgia è il dolore agli arti inferiori causato dall' infiammazione del nervo sciatico.

La zona di interesse è generalmente la parte bassa della schiena, prosegue dietro la coscia e può irradiarsi sotto il ginocchio fino al piede. 

I sintomi che il soggetto può avvertire sono: bruciore, intorpedimento, debolezza o dolore generico.


 

ANATOMIA DEL NERVO SCIATICO 

 

Il nervo sciatico è il più grande nervo presente nel corpo umano. 

Origina dal midollo spinale uscendo dalla colonna nel tratto lombare a livello delle ultime 2 vertebre lombari e la prima sacrale.

Il nervo sciatico ha un ruolo vitale perché collega il midollo spinale con i muscoli delle gambe e dei piedi. Il nervo sciatico dà l’input motorio a diversi muscoli dei nostri arti inferiori e ci fornisce sensazioni tattili e se necessario di dolore.

 

 

CAUSE

 

La sciatica è causata da un certo tipo di compressione di un nervo spinale nella parte bassa della schiena. Il termine medico per la sciatica è dolore radicolare lombare, ciò indica che il sintomo ha origine nella radice nervosa. La radice nervosa si trovano dove i nervi si dipartono dalla colonna vertebrale. 

Queste radici escono dai lati sinistro e destro della colonna. I sintomi saranno diversi a seconda di quale sia il nervo spinale interessato e di quanto sia compresso. Per esempio se il nervo interessato dalla compressione è il nervo crurale, la sintomatologia si avvertirà nella parte anteriore della coscia; contrariamente al nervo sciatico in cui i sintomi interessano al parte posteriore della coscia. C’è da dire che una diversa varietà di condizioni lombari può portare alla sciatica. 

Il nervo sciatico può andare in sofferenza principalmente per:

  • Spondiloartrosi
  • Ernia del disco
  • Sindrome del piriforme 

Il dolore da sciatalgia è causato dall’irritazione della radice del nervo L5 o S1 che si trova nella colonna vertebrale inferiore. Questa irritazione è dovuta a:

  • Ernia discale: ernia intervertebrale con rottura dell’anello fibroso del disco causando la fuoriuscita del suo contenuto interno (nucleo polposo). 
  • Dischi sporgenti: un disco sporgente può anche irritare la radice del nervo sciatico. In questi casi il nucleo polposo rimane all’interno del disco, ma l’anello fibroso esterno del discorso è indebolito in una o più aree facendolo sporgere. 

È da ricordare che la sofferenza di un disco è una condizione generata da più cause in cui il mal di schiena è solo il sintomo finale. Quindi per programmare un piano terapeutico efficace vanno considerati diversi fattori come l’età, lo stile di vita, la sedentarietà, la postura e le disfunzioni di movimento. 

 

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SINTOMI 

 

La sciatica è spesso percepito come dolore lombare,  associandola alla lombalgia, ma in realtà il soggetto può soffrire di sciatica senza avere una vera e propria lombalgia.

Un dolore alla sciatica molto forte può rendere difficile, se non impossibile, la camminata. A volte i sintomi della sciatica di aggravano camminando o sollevandosi da sdraiati. Cambiando posizione, l’intorpidimento e il dolore si possono ridurre in maniera parziale o completa.

La forma più comune del dolore al nervo sciatico è caratterizzata dai seguenti sintomi:

  • Si verifica in una gamba
  • Inizia nella regione lombare o gluteo, irradiandosi lungo la parte posteriore ella coscia e a volte nella parte inferiore della gamba e/o del piede
  • Solitamente è percepito come dolore acuto
  • Il dolore peggiora quando si sta in piedi o seduti; migliora quando si sta sdraiati.

 

In alcuni casi la sintomatologia si riduce camminando. Questo fa capire come inquadrare con precisione il sintomo fa la differenza. La valutazione di un fisioterapista è determinante per programmare il percorso terapuetico ma anche per avere i giusti consigli rispetto al caso specifico.

Altri sintomi includono: pressione, intorpidimento, formicolio o una sensazione di prurito che si irradia lungo la gamba; può anche essere che il paziente percepisca debolezza alle gambe o ai piedi.

La sciatica, in realtà, è un sintomo, non una diagnosi.

Il termine sta ad indicare che il paziente ha dolore alla gamba derivante dalla compressione del nervo sciatico. La diagnosi invece è ciò che sta causando la compressione (come per esempio un’ernia al disco).


 

DIAGNOSI

 

Per diagnosticare la causa della sciatalgia, gli specialisti e fisioterapisti specializzati eseguono specifiche valutazioni. Si parte con l’anamnesi per poi concludere con un esame fisico. A volte vengono richiesti degli esami strumentali come i raggi X, la TAC e la Risonanza Magnetica, che permettono di definire ulteriormente le cause esatte della sciatica.

I medici specialisti in grado di diagnosticare la causa della sciatalgia sono: ortopedico, neurochirurgo, reumatologo e fisiatra. Ad oggi, anche il fisioterapista si sta ritagliando un ruolo di primo piano nella cura di queste patologie; definito come l’esperto all’interno di un equipe di riabilitazione capace di eseguire valutazioni funzionali di alta precisione.

 

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TRATTAMENTO 

 

Per evitare la progressione dei sintomi, è consigliabile trattare la sciatica il più presto possibile. Il trattamento può includere sia metodi non chirurgici che chirurgici. In generale, i metodi che non prevedono l’intervento chirurgico, come la fisioterapia, vengono svolti per primi e spesso hanno successo. 

La chirurgia può essere indicata quando la causa sottostante è grave e/o si verificano deficit neurologici progressivi come la debolezza alle gambe. 

I trattamenti iniziali alla sciatica acuta includono una combinazione di terapia fisica, farmaci, iniezioni terapeutiche di ozono e anche terapia alternative. 

In circa 4-6 settimane di trattamento non chirurgico si ha un miglioramento della fase acuta della sciatica. Nel caso in cui si è in presenza di una sciatica cronica, in cui il dolore ha una durata superiore alle 8 settimane, il trattamento può richiedere più tempo e le cause possono essere diverse da quelle anatomiche. 


 

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FISIOTERAPIA PER LA SCIATICA

 

La fisioterapia è una componente centrale di quasi tutti i piani di trattamento della sciatica. I fisioterapisti specializzati effettuano dei trattamenti di:

  • Terapia Manuale
  • Terapia Mio-Fasciale
  • Rieducazione Posturale
  • Rieducazione Funzionale 
  • Manipolazione Vertebrali
  • Esercizi Terapeutici per la schiena 
  • Allenamento terapeutico per pazienti con dolore cronico

 

La fisioterapia offre molte soluzioni, tecniche e approcci terapeutici in caso di sciatalgia.

Nelle prime fasi di trattamento è possibile associare anche la terapia fisica, come:

  • Tecarterapia
  • Laserterapia
  • Microcorrenti

 

Gli obiettivi della fisiocinesiterapia sono molteplici; quindi diventa necessario individuare quali trattamenti sono più adatti al nostro mal di schiena o alla nostra sciatica. Tutto ciò è possibile attraverso una specifica valutazione svolta dal fisioterapista specializzato.

La fisioterapia può avere diversi obiettivi in base ai diversi ladri clinici e al tipo di trattamento effettuato:

  • Rafforzamento della colonna vertebrale e muscoli della regione lombare, dell’addome, dei glutei e dell’anca.
  • Aumento della forza 
  • Allungamento dei muscoli stretti e inflessibili, come i muscoli posteriori della coscia
  • Facilitazione dei processi biologici dello scambio di liquidi e sostanze nutritive nel corpo mediante mezzi fisici o esercizi aerobici.

In alcuni casi è possibile che sia necessario il riposo, sopratutto nella fase acuta o una modifica della routine quotidiana. È comunque importante cercare di mantenere la massima attività possibile ed evitare periodi prolungati di inattività fisica.


 

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